I dati parlano chiaro: il 93% degli invitati ad un matrimonio dichiara di annoiarsi nei momenti di festa.

In effetti è proprio così.

Aldilà del giusto intrattenimento musicale, quello che davvero annoia gli invitati ad un matrimonio sono i tempi morti.

Il pasto vecchio stile con ore e ore seduti a tavola… le attese… il non sapere cosa fare… come passare il tempo e molto altro ancora.

Ecco perchè in questo articolo ti svelerò dei piccoli segreti su come ottimizzare al meglio ogni minuto del tuo giorno più bello. Solo così sarai in grado di organizzare la giornata al meglio, evitando la noia.

Del resto, non sei forse interessata a fare in modo che ai tuoi invitati rimanga solo un bellissimo ricordo del tuo matrimonio?

Sei pronta? Partiamo!

Invitati al matrimonio, ecco come evitare di annoiarli!

Immagino che anche a te sia capitato di partecipare come invitato a qualche matrimonio dove hai passato ore ad aspettare che gli sposi uscissero dalla chiesa, ore ad aspettare che si desse il via al buffet, ore di attesa tra una portata e l’altra, ore ad aspettare di poter fare una foto con gli sposi, ore ad attendere il momento taglio della torta, ore ad aspettare che il dj o il  musicista iniziasse la festa, ore ad aspettare che gli amici finissero quel lunghissimo scherzo…ma che palle!

Vuoi davvero che i tuoi ospiti passino una giornata d’inferno?

Immagino di proprio no.

La possibilità che ci siano molti tempi morti al matrimonio, dove gli ospiti non hanno nulla di interessante da fare e che di conseguenza i tuoi invitati si annoino e non vedano l’ora di andarsene, è una situazione che facilmente accade ai matrimoni.

Per essere più diretti, la peggior cosa che può capitare al tuo matrimonio è sentirsi dire“ ma che palle è stato quel matrimonio” oppure “proprio non ce la facevo più, una noia mortale quel matrimonio”.

 

Ma sai qual’è la cosa ancora più sconvolgente?

Tu non saprai mai se i tuoi invitati si sono annoiati o meno!

Perchè quasi sicuramente nessun invitato sarà così offensivo da dirtelo direttamente in faccia!

Non lo nascondo che (ed è anche il motivo per cui ho scritto questo articolo) anche a me è capitato spesso di partecipare a qualche matrimonio così. È proprio per questo che quando gli sposi vengono da me per organizzare l’intrattenimento musicale della giornata, cerco di metterli in guardia per evitare il crearsi di questi momenti!

Starai pensando: è un compito del gestore del ristorante o del catering gestire al meglio i tempi?!

Purtroppo il più delle volte sono concentrati unicamente a far bella figura con il cibo ed il pasto tralasciando un aspetto così importante come la gestione della tempistica.

Ora però ti racconto un aneddoto, che mi fece venire un diavolo per capello (anche se sono calvo) quando al termine di un aperitivo durato 2 orette e andato tutto perfetto, era giunto il tempo di far entrare gli invitati al pasto, e senza dire niente, i fotografi portarono fuori location gli sposi per degli scatti lasciando gli invitati per un’altra ora senza fare nulla ed in balia della noia che li sovrastava.

Lo sai qual’è stato il risultato per questo piccolo dettaglio non programmato? 

  • Invitati stravaccati nelle sedie, con lo sguardo perso che sbadigliavano;
  • invitati che si lamentavano perchè non capivano il motivo di questa lunga pausa;
  • invitati che brontolavano perchè avevano fame, ma non si poteva farli accomodare nella sala da pranzo senza gli sposi;
  • invitati che si lamentavano con il dj (che non ne poteva nulla).

Avrai ben capito che la noia la faceva da padrona, e anche dandomi da fare dal punto di vista musicale, cercando di allietare gli invitati con della buona musica, non c’era proprio verso, perchè l’organizzazione della giornata era stata curata in modo disastroso.

 

 

Ma non è tutto…mi è capitato ad altri matrimoni spesso di vedere anche:

  • Dopo il pasto, invitati sparsi in tutte le aree della location che girovagavano per ore senza meta;
  • ospiti che ad un certo punto non sapevano dove andare perchè nessuno gli dava informazioni su quello che dovevano fare;
  • invitati che durante il pranzo o cena non scambiavano una parola con il vicino di posto. (Hai presente quei silenzi imbarazzanti che si creano quando non sai esattamente cosa dire e cosa fare?);
  • invitati esausti per l’attesa degli sposi al banchetto;
  • catering infastidirsi per gli scherzi degli amici perché gestiti male, con tempi eterni. Scherzi presentati da amici ubriachi che erano gli unici a capire cosa stesse succedendo;
  • il servizio tra il primo ed il secondo ritardato di qualche ora perchè ad un certo punto il fotografo ha spostato tutti gli invitati all’esterno della sala da pranzo a fare le classiche foto con i parenti;
  • sposi che ci hanno messo 2 ore a distribuire le bomboniere con gli invitati seduti ad aspettare al tavolo;
  • amici invitati per la festa serale che arrivavano mentre gli altri stavano ancora mangiando e nessuno li accoglieva;
  • fotografi che rapivano gli sposi nei momenti meno opportuni mentre gli invitati non sapevano cosa fare;
  • spose che si erano fissate di fare il taglio della torta con il buio e per aspettarlo hanno fatto attendere gli ospiti 3 ore dopo il pranzo!

 

Ovviamente Io non parlo di passare la giornata con il timer in mano e trattare gli ospiti come fossero al lavoro con il cartellino da timbrare…

Ma un wedding dj professionista NON deve solo saper mettere della buona musica bensì deve essere ben consapevole di tutti i momenti importanti e gestirli al meglio.

Ecco perchè una consulenza specifica, con chi ti curerà l’intrattenimento musicale, è fondamentale per raccogliere tutte le informazioni necessarie per ottimizzare la tempistica ed evitare i classici “tempi morti”.

Ma perchè un dj dovrebbe preoccuparsi NON solo della musica ma anche dell’organizzazione?

Purtroppo il mercato del matrimonio è pieno di dj che si spacciano per professionisti del settore e che non si preoccupano minimamente di questi importanti dettagli e pensano “non è compito mio l’organizzazione, io mi occupo solo di mettere la musica”  “chissenefrega se si sono organizzati male” ma poi capita quello che ho descritto sopra e addirittura che gli sposi diano la colpa al dj per la mancata festa.

L’idea che portiamo avanti nel nostro team invece, (e che si differenzia dal classico dj), è che un buon gruppo di lavoro, quel giorno deve avere il pieno controllo dell’evento e non occuparsi solamente della musica ma stabilire con gli altri professionisti della giornata, un programma ben concordato e pianificato nel dettaglio per evitare dunque i classici “tempi morti”

Come disse il responsabile di un famoso Catering locale durante una mia intervista,  “ il segreto di un matrimonio di successo è la collaborazione con tutti i professionisti di quel giorno”.

Ed io concordo pienamente.

Ecco allora alcuni semplici e pratici suggerimenti per evitare tutto questo.

Organizza gli scherzi dei tuoi amici nei momenti più opportuni: come scritto in questo articolo ( scherzi amici: come gestirli al meglio?) fai in modo di ricoprire i tempi morti occupandoli con gli scherzi.

  • Metti nello stesso tavolo persone che si conoscono: sembrerà banale ma molte volte le spose non si preoccupano di questo, facendo passare agli invitati un pessimo pranzo o cena;
  • ingaggia qualcuno che al microfono coordini i tuoi inviati per dove spostarsi e cosa fare: in questo modo le persone non si sentiranno “spaesate”;
  • se hai previsto degli ulteriori ospiti per la sera, incarica qualcuno che li accolga e li informi del programma della serata;
  • metti in contatto i vari fornitori in modo che ognuno specifichi le proprie necessità ed esigenze cosicchè possano organizzarsi prima tra loro;
  • evita di esagerare con le foto: in fin dei conti voi siete i protagonisti della giornata, se passate tutto il tempo con i fotografo la gente si annoierà;
  • organizzate bene la consegna delle bomboniere: in quel momento fatevi dare una mano da qualcuno per evitare che l’operazione duri troppo tempo;
  • assicurarti che il servizio ai tavoli sia abbastanza veloce (attualmente la gente odia stare seduta troppo tempo a tavola.);
  • allestisci il photo booth: così mentre vi aspettano possono farsi delle foto simpatiche e divertirsi;
  • metti a disposizione  una polaroid dove ognuno scatta una foto ricordo da mettere sul guest book insieme a una dedica, così potranno svagarsi a vedere le foto e pensare alla dedica;
  • se hai previsto il ricevimento in una villa storica, incarica qualcuno che racconti la storia della villa: fin dai tempi antichi le storie appassionano le persone;
  • ingaggia un caricaturista (magari come regalo al posto della classica bomboniera) che farà un ritratto simpatico ad ognuno degli inviati durante i momenti di pausa;
  • ingaggia un mago prestigiatore che con dei piccoli spettacoli di micromagia tra i gruppi che si creeranno durante il ricevimento,  in modo dinamico, divertente e senza essere troppo pesante, può rendere protagonisti i tuoi invitati e li farli sorridere e divertirsi tra un brindisi e l’altro;
  • organizza il lancio del bouquet, della giarrettiere, ecc.. nei momenti opportuni.

Conclusioni.

Come hai visto in questo articolo, la possibilità che gli invitati possano annoiarsi è sempre alta. Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma per ora sono io a non volerti annoiare… Sono sicuro che con questi suggerimenti, insieme ad una scelta attenta dei vari fornitori, riuscirai a tenere ben distante la noia dal tuo matrimonio!